Nelle ultime settimane sono state segnalate situazioni oramai non più accettabili di degrado di manufatti del comune. L’elenco è ancora lungo e affatto esaustivo.
Alla lista provvisoria aggiungiamo quello che a prima vista sembrava un pacco regalo, ma in effetti la piccola costruzione all’entrata del cimitero di San Nazzaro non è da considerarsi tale.
Edificato alcune decine di anni fa, e che nel suo concetto
ha creato quella sensazione di raccoglimento e riservatezza propria di un
cimitero, da troppo tempo versa in condizioni precarie e assolutamente
pericolose per chi lo frequenta. A tal punto che alcuni mesi fa sono apparse
delle cinghie , normalmente utilizzate per fissare oggetti ai portapacchi, che
tengono assieme i pezzi di questo manufatto. Le lesene ornamentali posate che
aiutano a dare una immagine di portale di in un cimitero, si sono in parte già
staccate, altre stanno rappresentando un pericolo per passanti e veicoli.
Non sarebbe tempo e ora di provvedere in modo serio alla
manutenzione di tutta la struttura, dove già alcune settimane fa sembrerebbe
che ci sia stato un infortunio a causa di mancata manutenzione?
Si elogiano a piene mani le iniziative atte a portare
turismo nella zona, ma si dimentica che il comune è dei cittadini che vi
abitano e non degli ospiti degli chalet e delle case di vacanza.
Nei nostri cimiteri ci sono le persone che ci hanno
preceduto e che con i loro sacrifici ci permettono i nostri agi odierni: sono
luoghi di rispetto verso gli avi, e devono essere mantenuti, anche come un
biglietto da visita per chi arriva nel nostro comune.
E.l
Il cimitero di Magadino è un degrado totale ci sono tombe vecchie che non hanno più nessuno ,erba in tutti i viali,il ciottolato che si stacca pericolo di inciampare la scalinata che si sgretola il cemento, possibile che nessun operaio comunale non possa segnalare questo degrado.
RispondiEliminaConfermo
EliminaLavori al nuovo porto sembrano fermi, panchine del fu ETG disastrate, cimiteri quasi abbandonati al loro infausto destino, facciate di strutture comunali fatiscenti, eccetera eccetera. Ci si chiede: chi ha in mano le redini del comune, dov’è?
RispondiEliminaAffaccendati a presentare i nuovi progetti turistici del fra -polli del Gambarogno
EliminaO il municipio ha perso completamente il controllo della situazione o a chi ha delegato tale responsabilità sono degli incapaci. Non è accettabile una tale situazione di degrado delle strutture senza che nessuno dica nulla. Ora avranno qualche milioncino da immettere nel palazzo a Magadino, quello sì che ha...bisogno di investimenti.
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