Cosa succede alla navigazione sul lago Maggiore ?

Un servizio apparso ieri sera 23.12 al Quotidiano , stà mettendo in allerta i Gambarognesi. È in corso un maquillage da parte della navigazione del lago di Lugano, supportato da una politica al fronte ,ora convertitasi a sindacalista. Questa società che ha dapprima annunciato una gestione economica sull’orlo del fallimento e travolta da situazioni poco edificanti, stà ora cercando di accaparrarsi la benevolenza dei politici, in vista della ricerca di un forte finanziamento per la gestione dei 2 laghi. E lo fa partendo da lontano, annunciando un nuovo e spettacolare contratto di lavoro per i dipendenti, corroborato anche dalle dichiarazioni d’obbligo di un dipendente. Ma ora l’obiettivo è quello di ottenere nuovamente le concessioni, che se per Lugano potrà essere automatica , per quella sul Lago Maggiore è tutt’altro che certa. Concessione che porterà parecchie risorse in cassa, in grazie al turismo del Locarnese e al finanziamento della trasporto pubblico tra Locarno e il Gambarogno. Ed è proprio il riferimento a questa tratta che ha fatto suonare le sirene di allarme: l’affermazione riportata sarebbe che all’inizio dell’anno è attesa la dichiarazione del consiglio di stato sul mantenimento di questo servizio. Dalla dichiarazione si potrebbe dedurre che il tutto sia già deciso per l’ablazione di questo servizio, che se anche poco utilizzato ( e se lo fosse anche soltanto da poche persone ha una importanza fondamentale), e che taglierebbe quel legame veloce via lago verso Locarno. Un servizio invero mal organizzato, e solo in funzione del trasporto su gomma. Ma anche il servizio estivo si è rivelato carente : su 5 pontili ne vengono serviti solo 2 per il servizio turistico. E tralasciamo la sicurezza dei pontili stessi. E ora bisognerà capire se le nostre autorità siano al corrente di questa situazione , oppure offuscati dalle sirene semaforiche di USTRA ! Muncipio e CC , invitati a una verifica urgente della situazione!