Gambarogno, luce sui monti di Vairano Allacciamento elettrico dopo anni di ‘gestazione’

La “gestazione” è durata anni, ma ora anche sugli stupendi monti di Vairano, da dove si gode una vista superlativa, è arrivata la corrente elettrica. Lo si nota dalla sponda destra del Verbano, al calar delle tenebre, seguendo con lo sguardo la striscia di luci che fiancheggia la “passeggiata dei Monti” (strada asfaltata) che spacca in due i pascoli dove sorgono numerose costruzioni rustiche, quasi tutte riattate, e villette di recente costruzione. Si tratta, indiscutibilmente, di un valore aggiunto a un terrazzo che offre ancora spazi edificabili che già sono nel mirino di persone alla ricerca di un’oasi di pace dove l’aria, grazie alla folta vegetazione che la incornicia, è salubre e dove la rete di sentieri privi di pericoli, per camminate salutari, è molto ampia e generosa di punti panoramici mozzafiato. Soddisfatto Bruno Antognini, sindaco di San Nazzaro sino all’aggregazione dei nove comuni gambarognesi del 25 aprile 2010. Come siete arrivati alla realizzazione dell’allacciamento elettrico?

« Se ne parlava da anni, ma i vari tentativi di passare dai progetti alla fase realizzativa hanno sempre trovato ostacoli insormontabili. Ognuno aveva valide ragioni per dire “sì” oppure “no”, e di conseguenza i lumini, le bombole a gas, le lanterne e, più tardi, i pannelli solari, garantivano ai soggiornanti di vincere le tenebre ».

Poi finalmente... « Poi, seguendo l’esempio dei vicini monti di Piazzogna, abbiamo fatto il grande passo, allacciandoci alla condotta di quest’ultimi che già arrivava sino al nostro confine. Ora quasi una sessantina di abitazioni secondarie hanno messo da parte il passato e si godono la luce nuova che, oltre alle abitazioni, illumina anche la bella strada che si allaccia a quella che sale da Vira per raggiungere Indemini ».

Quanto è costato l’allacciamento?

« Il costo complessivo si aggira sui 600 mila franchi, suddiviso equamente tra i privati, il Comune e la Società Elettrica Sopracenerina. Una spesa ben fatta, considerando anche l’attenzione che abbiamo riservato alla salvaguardia del territorio con l’interramento degli allacciamenti alle abitazioni. Ci tengo a sottolineare che su questi monti esistono ancora aree edificabili e di ciò va dato merito a chi, in passato, già intravvedeva la possibilità di sviluppo. Tocca alla nostra generazione vigilare affinché tale sviluppo sia rispettoso dell’ambiente ». Affermazione saggia.D.I

PS: Aggiungiamo noi anche ai monti di Piazzogna é arrivata la luce pubblica , ma grazie all'interesse di un privato (penna Bianca)