BALERNA - E' stato arrestato uno dei due rapinatori che ieri mattina hanno svaligiato la Shell a Balerna. A renderlo noto sono la Polizia Cantonale ed il Ministero Pubblico che mettono in evidenza come il dispositivo messo in atto in relazione alle recenti rapine commesse nel Mendrisiotto nonché in merito alla rapina avvenuta ieri presso un distributore di Balerna, abbia permesso, ieri in serata, la localizzazione ed l'arresto di uno dei due malviventi.
Arresto avvenuto nel comune di Rodero (Italia), a ridosso del confine.
L'operazione si è resa possibile grazie alla fattiva collaborazione internazionale messa in atto con le diverse autorità italiane.
L'arrestato è un cittadino italiano, di trentatre anni, residente in provincia di Varese, pregiudicato per reati contro il patrimonio e autore di svariate rapine a mano armata ed è attualmente detenuto presso il carcere del "Bassone" a Como.
Al momento attuale è in atto una stretta collaborazione tra la polizia cantonale e le autorità giudiziarie italiane al fine di giungere all'identificazione ed all'arresto del secondo malvivente, tuttora latitante. Si avvisa la popolazione che lo stesso è da ritenersi armato e pericoloso. L'inchiesta di polizia giudiziaria in corso dovrà ora accertare il loro eventuale coinvolgimento nelle rapine avvenute in questo primo scorcio di 2011.
Arresto avvenuto nel comune di Rodero (Italia), a ridosso del confine.
L'operazione si è resa possibile grazie alla fattiva collaborazione internazionale messa in atto con le diverse autorità italiane.
L'arrestato è un cittadino italiano, di trentatre anni, residente in provincia di Varese, pregiudicato per reati contro il patrimonio e autore di svariate rapine a mano armata ed è attualmente detenuto presso il carcere del "Bassone" a Como.
Al momento attuale è in atto una stretta collaborazione tra la polizia cantonale e le autorità giudiziarie italiane al fine di giungere all'identificazione ed all'arresto del secondo malvivente, tuttora latitante. Si avvisa la popolazione che lo stesso è da ritenersi armato e pericoloso. L'inchiesta di polizia giudiziaria in corso dovrà ora accertare il loro eventuale coinvolgimento nelle rapine avvenute in questo primo scorcio di 2011.
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