Il politico deve essere in grado di prevedere cosa accadrà domani, il mese prossimo e l'anno prossimo, e, in seguito, avere la capacità di spiegare perché non è avvenuto.” Sir Winston Churchill/marquee>

lunedì 30 giugno 2014

MAGADINO: Al via la 52.a edizione del Festival internazionale di musica organistica



Ci apprestiamo a vivere la 52.a edizione del Festival internazionale di musica organistica di Magadino.
Cinquant’anni orsono, in occasione della 2. Edizione del Festival venne annunciato il Primo Premio Internazionale per una composizione organistica  “Gambarogno – Lago Maggiore 1964” organizzato dal Circolo di Cultura e dall'allora Pro Gambarogno.
La Giuria premiò il giovane e promettente organista Raffi Ourgandjian - allievo di Olivier Messiaen, di origine libanese, ma cresciuto musicalmente a Parigi - e quest’anno per sottolineare questo avvenimento l’organista svedese Kristian Krogsoe proporrà nel concerto inaugurale della rassegna il brano vincitore “Variations pour orgue”.

Anche la presenza dell’organista ticinese Livio Vanoni sottolinea un importante anniversario personale e il festival organistico di Magadino è lieto di ospitare quest’artista legato in Ticino all’organo per molti aspetti:
Scriveva di lui Don Aldo Lanini nella pubblicazione Il Festival organistico di Magadino -  nella cultura musicale del  Ticino – : “Ha salvato da morte certa, o almeno da gravi malattie che avrebbero potuto condurli a morte , parecchi organi antichi della Svizzera italiana, facendo ricorso alla sua abilità di organaro e alla proverbiale sua scrupolosità professionale “.

Anniversari a parte, Magadino richiama come di consueto artisti di talento e grandi nomi della scena organistica internazionale attuale.
Tra le personalità spiccano i nomi dell’italiano Massimiliano Raschietti, direttore artistico della rassegna internazionale “Pagine d’Organo” di Treviso dedicata a giovani organisti;
il concerto ci delizierà delle musiche di Astor Piazzolla con i suoi famosi tanghi, elaborati per organo
dall’organista stesso.
Da segnalare il brano “Libertango” , titolo costituito dall’unione di  “Libertad” (libertà in lingua spagnola) e 
“Tango” che simboleggia il passaggio di Piazzolla dal “Tango tradizionale” al “Tango nuevo”

Come sempre non manca la formula “organo e….”. Quest’anno l’abbinamento scelto è “organo e violoncello”, presentato da due interpreti svizzeri. All’organo siederà Wolfgang Sieber, già presente in passato a Magadino e che assieme al violoncellista Gerhard Pawlika, vanta un’attività concertistica in numerosi Paesi di tutto il mondo.
Totalmente apolitico vuole invece essere il “Duello d’organo” tra Corea  e Svizzera dell’8 luglio che avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Gordola. Quella del “Duello d’organo” è una tradizione antichissima che risale al XVI secolo e che nell’ambito del nostro Festival da alcuni anni viene riproposta con successo. Entrambe le esecutrici, Lysiane Salzmann e Hye Lin Hur si sono formate musicalmente in Europa.

Viviane Loriaut, che partecipa al Festival  organistico di Magadino per la terza volta, suonerà sul magnifico organo  Antegnati della Collegiata di Bellinzona.  Di profonda intensità il suo programma che spazia da Juan Cabanilles a Jean Philippe Rameau.

A concludere la rassegna sarà un altro importante nome della scena organistica europea, il francese Michel Bouvard, formatosi sotto la guida di André Isoir e a fianco degli organisti di Saint-Séverin (Jean Boyer, Francis Chapelet e Michel Chapuis) prima di diventare lui stesso, per dieci anni, organista titolare di questo bellissimo strumento parigino.
Nel suo concerto proporrà, tra altro, un brano (Divertimento in fa maggiore K 213) di Wolfgang Amadeus Mozart, trascritto per organo a quattro mani ed eseguito con la partecipazione di Yasuko Bouvard.

Infine un’altra costante del Festival organistico di Magadino: la pagina bachiana da eseguirsi da tutti gli interpreti:  il Corale “Wachet auf, ruft uns die Stimme” di Johann Sebastian Bach, BWV 645.
Questo corale per organo è senz’altro, oggi giorno, il più popolare di Bach.
All’organo il tema del corale è inteso al tenore, in “cantus firmus”: la mano destra suona un tema che si ripete costantemente e il pedale assicura il basso.


Informazioni: Gambarogno Turismo, 6574 Vira G., tel. 091 795 18 66 – info@organ-festival.ch

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