Il politico deve essere in grado di prevedere cosa accadrà domani, il mese prossimo e l'anno prossimo, e, in seguito, avere la capacità di spiegare perché non è avvenuto.” Sir Winston Churchill/marquee>

mercoledì 3 aprile 2019

Gambarogno: ciclopedonale e asfalto fonoassorbente QuartinoMagadino

 Bellinzona, 3 aprile 2019 Il Consiglio di Stato comunica che è stata avviata la seconda fase della progettazione del nuovo marciapiede ciclopedonale tra Quartino e Magadino, nel Comune di Gambarogno, lungo la strada cantonale PT 405 Dirinella-Quartino.
Nelle scorse settimane il Consiglio di Stato su proposta del Dipartimento del territorio ha autorizzato la continuazione dell’iter progettuale con la fase d’appalto ed esecutiva che prevede l’allestimento e la pubblicazione degli appalti, allo scopo di avviare i lavori di costruzione nel corso del prossimo autunno. Il progetto - il cui costo complessivo previsto ammonta a 5,61 milioni di franchi - rientra nella serie di opere volte a migliorare i collegamenti per il traffico lento nel Gambarogno, rendendo così più attrattivi gli spostamenti ciclopedonali. Lungo l’intero tratto stradale interessato dalla realizzazione del marciapiede ciclopedonale verrà eseguito il risanamento fonico, mediante la posa di una pavimentazione fonoassorbente. Nel 2015 era stata anticipata l’esecuzione di un primo tratto di circa centocinquanta metri del marciapiede ciclopedonale nella zona ricreativa del Centro sportivo del Gambarogno. La nuova infrastruttura rientra nelle misure previste dal Programma di agglomerato del Locarnese di seconda generazione (PALoc 2) e risponde all’esigenza di messa in sicurezza di pedoni e ciclisti, che potranno così beneficiare di adeguati spazi loro riservati. Il nuovo marciapiede ciclopedonale si svilupperà lungo circa 1,2 chilometri sul lato nord della strada cantonale, dalla zona del Centro sportivo del Gambarogno fino all’entrata est dell’abitato di Magadino e avrà una larghezza di 2,50 metri, in funzione del traffico ciclistico bidirezionale e dei pedoni. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Dipartimento del territorio Marco Mazzola, Ufficio della progettazione del Sopraceneri, marco.mazzola@ti.ch, tel. 091/814.27.3

3 commenti:

  1. Siamo alle votazioni Cantonali.a parole ...si fanno i lavori . Passata la festa gabbato il santo . E' anni che al dip. del territorio si fanno promesse al povero Gambarogno... Ci sono ancora i credenti.

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  2. Ma quante balle , e chi le racconta? La cittadinanza è stata informata che l'inizio dei lavori era imminente . Il picchettament è apparso. Ora dal DT, ( ma la campagna elettorale non è ancora terminata??) arriva una comunicazione ancora inerente questo investimento ( invero uno spreco di denaro pubblico) per informare che l'opera è in fase di studio e progettazione. A parte la cacofonia dell'informazione( anche qui ci sono diatribe o interessi personali in ballo?), c'è da chiedersi l'utilità di buttare oltre 5 milioni per creare una pista larga 2.5m tra il centro sportivo e l'entrata di Magadino. Ma a chi e cosa serve, che poi già esiste un fantastico passaggio al riparo del traffico e inquinamento, sulla sommità della diga insommergibile??Una zona per niente interessante per questo tipo di transito, e in una zona dove il sole batte poco!Per chi conosce la zona poco si immagina come sarà il risultato, oltretutto dove la strada è già strettissima.Ma non sarebbe più intelligente , procedere prioritariamente nel completamento del marciapiede tra Vira e San Nazzaro, dove coraggiosi pedoni, quotidianamente rischiano la vita, zona senza alternative? Politici e funzionari immeritevoli di gestire il denaro del cittadino!

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  3. Leggere le finalità del progetto, oggi sui quotidiani: per favorire l'intenso transito dei pedoni tra Quartino e Magadino.
    Le nostre autorità hanno detto che tanto pagum mia nüm

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