PORTO MAGADINO VERSO I 200 ANNI
1826 Magadino diventò lo scalo nord della navigazione a vapore sul lago e con l’apertura della carrozzabile del San Gottardo divenne stazione terminale delle diligenze.
venivano riuniti, collegati in
«zatteroni» e pilotati sul lago verso sud.
Arrivando in parte a Milano, altre a Pavia, da dove,
entrando nel Po, passavano per Piacenza,
Cremona,… giungendo poi a Venezia.
Questo legname veniva utilizzata per costruzioni,
utensili, mobili,….Già a partire dal 1500 Magadino fu porto attivo
e centro di traffico per la Svizzera.
Acquistò un’importanza particolare quando nel
1513 la Buzza di Biasca travolse e distrusse
tutti i ponti sul Ticino, interrompendo per secoli
il transito fra le due sponde del Ticino fino alle rive
del lago Maggiore.
Nel 1826 Magadino diventò lo scalo nord della
navigazione a vapore sul lago e con l’apertura della
carrozzabile del San Gottardo divenne stazione
terminale delle diligenze.
Dal 1830 due strade carrozzabili collegavano
Magadino al S.Gottardo e al S.Bernardino e
il porto acquisì importanza anche a livello europeo.
In questo periodo Magadino si trovò al massimo
sviluppo. Vi fu un notevole aumento della popolazione, grazie ad un’importante offerta di lavoro.Gli alberghi storici
Nel 1826 Magadino diventò lo scalo nord della
navigazione a vapore sul lago e con l’apertura
della carrozzabile del San Gottardo divenne
stazione terminale delle diligenze.
Dal 1830 due strade carrozzabili collegavano
Magadino al S.Gottardo e al S.Bernardino e il
porto acquisì importanza anche a livello europeo.
In questo periodo Magadino si trovò al massimo
sviluppo. Vi fu un notevole aumento della popolazione, grazie ad un’importante offerta di lavoro.
Le due osterie esistenti diventarono dei buoni
alberghi concorrenziali tra loro.
All’Hôtel de la Poste, di fronte all’attracco del
battello, sostavano le diligenze verso nord.
Il «Grand Hôtel du Bateau à Vapeur» diventò
un importante albergo di lusso.Oltre agli alberghi si svilupparono delle osterie,
nuove case, molti depositi di merci, soste per carico
e scarico, ampie cantine per i formaggi e aumentarono le attività delle case di spedizione
(3 osterie, 3 alberghi, 3 negozi, 12 cantine…).
Nel 1843 essendo una frazione ricca di Vira,
decise di separarsi dal vicino per creare un comune
autonomo. Non fu facile staccarsi da Vira, ci sono
state lunghe discussioni, trattative, battaglie e
perfino qualche conflitto a fuoco.L’avvento della ferrovia,
la decadenza del porto
e i mutamenti socio-economici
Con l’avvento della costruzione della linea ferroviaria del S.Gottardo (1872–1882), inizialmente
progettata attraverso il Gambarogno, l’importanza
di Magadino diminuì. Quando fu aperta la linea
Bellinzona-Locarno nel 1874, Locarno ebbe
il sopravvento su Magadino.
Di conseguenza diminuirono i commerci ed il
lavoro negli alberghi. I rimedi per la popolazione
furono l’emigrazione e il ritorno all’economia
agricola.
In seguito la navigazione a vapore rivoluzionò e
incentivò il gusto romantico del viaggio e il piacere
di ammirare il paesaggio da un punto di vista
inedito, favorendo il turismo
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