Il politico deve essere in grado di prevedere cosa accadrà domani, il mese prossimo e l'anno prossimo, e, in seguito, avere la capacità di spiegare perché non è avvenuto.” Sir Winston Churchill/marquee>

sabato 26 agosto 2023

La storia del porto di Magadino

PORTO MAGADINO VERSO I 200 ANNI

1826 Magadino diventò lo scalo nord della navigazione a vapore sul lago e con l’apertura della carrozzabile del San Gottardo divenne stazione terminale delle diligenze.

La navigazione sul lago Maggiore acquistò valore a partire dall’epoca romana quando ci si rese conto dell’importanza strategica e commerciale della via d’acqua sul Verbano. Prima dell’avvento del vapore navigavano barche a remi o barche a vela. Il tipico mezzo di trasporto chiamato «comball» sul Lario e «borcéll» sul Verbano, è stato il barcone a fondo piatto, spinto da una vela rettangolare e guidato da un lungo timone. Questo tipo d’imbarcazione era molto capace, portava fino a 50 tonnellate, e veniva caricata con sabbia, calce, pietre, piccolo legname (chiamato «boretti»), granaglie, sale, formaggi, bestiame di piccola taglia, cristalli,…. Oltre alla navigazione a vela vi era anche la flottazione (discesa del legname verso sud). I tronchi, arrivati a Locarno o Magadino dalle vallate attraverso i fiumi,  IMMAGINI E ARTICOLI
venivano riuniti, collegati in «zatteroni» e pilotati sul lago verso sud. Arrivando in parte a Milano, altre a Pavia, da dove, entrando nel Po, passavano per Piacenza, Cremona,… giungendo poi a Venezia. Questo legname veniva utilizzata per costruzioni, utensili, mobili,….Già a partire dal 1500 Magadino fu porto attivo e centro di traffico per la Svizzera. Acquistò un’importanza particolare quando nel 1513 la Buzza di Biasca travolse e distrusse tutti i ponti sul Ticino, interrompendo per secoli il transito fra le due sponde del Ticino fino alle rive del lago Maggiore. Nel 1826 Magadino diventò lo scalo nord della navigazione a vapore sul lago e con l’apertura della carrozzabile del San Gottardo divenne stazione terminale delle diligenze. Dal 1830 due strade carrozzabili collegavano Magadino al S.Gottardo e al S.Bernardino e il porto acquisì importanza anche a livello europeo. In questo periodo Magadino si trovò al massimo sviluppo. Vi fu un notevole aumento della popolazione, grazie ad un’importante offerta di lavoro.Gli alberghi storici Nel 1826 Magadino diventò lo scalo nord della navigazione a vapore sul lago e con l’apertura della carrozzabile del San Gottardo divenne stazione terminale delle diligenze. Dal 1830 due strade carrozzabili collegavano Magadino al S.Gottardo e al S.Bernardino e il porto acquisì importanza anche a livello europeo. In questo periodo Magadino si trovò al massimo sviluppo. Vi fu un notevole aumento della popolazione, grazie ad un’importante offerta di lavoro. Le due osterie esistenti diventarono dei buoni alberghi concorrenziali tra loro. All’Hôtel de la Poste, di fronte all’attracco del battello, sostavano le diligenze verso nord. Il «Grand Hôtel du Bateau à Vapeur» diventò un importante albergo di lusso.Oltre agli alberghi si svilupparono delle osterie, nuove case, molti depositi di merci, soste per carico e scarico, ampie cantine per i formaggi e aumentarono le attività delle case di spedizione (3 osterie, 3 alberghi, 3 negozi, 12 cantine…). Nel 1843 essendo una frazione ricca di Vira, decise di separarsi dal vicino per creare un comune autonomo. Non fu facile staccarsi da Vira, ci sono state lunghe discussioni, trattative, battaglie e perfino qualche conflitto a fuoco.L’avvento della ferrovia, la decadenza del porto e i mutamenti socio-economici Con l’avvento della costruzione della linea ferroviaria del S.Gottardo (1872–1882), inizialmente progettata attraverso il Gambarogno, l’importanza di Magadino diminuì. Quando fu aperta la linea Bellinzona-Locarno nel 1874, Locarno ebbe il sopravvento su Magadino. Di conseguenza diminuirono i commerci ed il lavoro negli alberghi. I rimedi per la popolazione furono l’emigrazione e il ritorno all’economia agricola. In seguito la navigazione a vapore rivoluzionò e incentivò il gusto romantico del viaggio e il piacere di ammirare il paesaggio da un punto di vista inedito, favorendo il turismo

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